Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Che cosa è stato veramente il fascismo? E quali sono gli elementi che ne intrecciano la storia con la più generale vicenda italiana? Lupo risponde a queste domande, evitando di ricalcare le diverse interpretazioni ideologiche che hanno caratterizzato tutta una lunga stagione di studi e concentrandosi invece sulla politica del fascismo, il cuore per così dire del problema. Certo, il fascismo, per le sue stesse caratteristiche totalitarie, è stato presente in ogni ganglio della vita italiana. Ma è necessario distinguere la storia del fascismo dalla storia d’Italia nel periodo fascista. Il fascismo in realtà è stato un fenomeno politico nato con l’intento di realizzare una vera e compiuta rivoluzione antidemocratica. Suo obiettivo era di sostituire al sistema rappresentativo, visto come inefficiente e corrotto, una coesa catena di comando, in grado di restituire all’Italia la dignità perduta. Si è trattato di un esperimento cruciale e tragico, capace di innescare una fortissima mobilitazione collettiva, e via via trasformatosi – per autonomi meccanismi, che il libro, in modo documentato, con ritmo serrato analizza e descrive – in regime, in oligarchia sempre più angusta e, da ultimo, in tirannide.
Salvatore Lupo (Siena, 1951) è ordinario di Storia contemporanea all’Università di Palermo e presidente dell’Imes (Istituto meridionale di Storia e Scienze sociali) di Catania. È uno dei più quotati studiosi …