Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Richard Ford
Avevamo già incontrato Frank Bascombe in Sportswriter. Allora aveva trentotto anni, faceva il giornalista sportivo e chiamava "X" la moglie da cui era separato. Adesso ha quarantaquattro anni, fa l'agente immobiliare e chiama "Ann" la ex moglie. Come sempre, considera la vita inconcludente e i rapporti umani difficili. Lo ritroviamo, in occasione della festa dell'Indipendenza del 4 luglio, con il progetto di incontrare la fidanzata Sally e di trascorrere un po' di tempo con il figlio Paul, appena accusato di aver rubato tre confezioni di preservativi giganti e di aver insultato e assalito il commesso del negozio che l'ha sorpreso. Poi, fedele al principio che "non vendi una casa a qualcuno, vendi una vita" senza mai perdere la pazienza, ha in mente di mostrare un'ennesima casa a dei clienti a cui ne ha già fatte vedere quarantacinque. Questi i programmi, ma l'imprevisto ha il sopravvento e tra una grana e l'altra niente di quel che era stato immaginato si realizza. All'orizzonte, tuttavia, si delinea un futuro meno cupo e solitario
Richard Ford, nato nel 1944 a Jackson (Mississippi), è considerato uno dei più grandi scrittori americani contemporanei. Con Il giorno dell’Indipendenza (1995; Feltrinelli, 1996) ha vinto i due premi più prestigiosi …