Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Cosa è stato?” chiede lei. / “Un amore finito male.” / “Ci sono feriti?” / “Credo di no, non ancora”
Charles Bukowski si guarda intorno – i giovani, il computer, gli alcolici – e riflette sulla sua età; non ha ancora scritto abbastanza per andarsene, eppure sente già che si parla della sua morte. Ecco dunque da queste riflessioni l’ultima raccolta delle sue poesie.
La poesia prudente e gli uomini prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli. Il grande è la personificazione della morte, altera, corteggiata, sbeffeggiata, nel terzo e ultimo volume delle poesie di Charles Bukowski.
Charles Bukowski è nato ad Andernach, in Germania, nel 1920 ma è vissuto in America dall’età di tre anni fino alla morte, avvenuta nel marzo del 1994 a San Pedro, in …