Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Tutti sono in fiamme perché nel mondo esiste un’ansia profonda, data dal dubbio: ‘Questa volta ce la farò, oppure no?’”
“In ogni cuore esiste un’angoscia spaventosa, data dal non conoscere se stessi, l’angoscia data dal non sapere da dove veniamo e dove stiamo andando, né chi siamo e in cosa consiste questa vita. Qual è il significato della vita? Questa è la nostra angoscia e la nostra agonia. La vita sembra così futile, così assolutamente priva di significato, una ripetizione meccanica: ogni giorno continui a fare le stesse cose ancora e di nuovo, a che scopo? E un uomo non può vivere senza sperimentare un qualche significato, senza sentire di contribuire al mondo con qualcosa di valido, senza sentire che l’esistenza ha bisogno di lui. Se non si arriva a sentire tutto questo, si resta in fiamme. Mai in passato l’uomo ha vissuto in una simile angoscia; mai in passato l’uomo è stato in una disperazione così abissale; non si è mai sentito così insignificante, mai e poi mai, prima d’ora. È possibile avere un nuovo tipo di pienezza che non deriva dal denaro, dal potere, dal prestigio, ma che è unicamente frutto di una consapevolezza meditativa, di una consapevolezza amorevole.”
Osho (1931-1990) offre un approccio rivoluzionario all’eterna ricerca interiore dell’uomo: “La vita ha un valore intrinseco, non ci sono obiettivi esterni. Per questo mi sforzo di tramutare tutto in gioia. …