Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Poche cose – nella storia del teatro in musica o del teatro tout court – hanno una genesi così travagliata e così poco promettente come quella del Pipistrello” scrive il traduttore Luigi Lunari nella sua nota all’operetta di Carl Haffner e Richard Genée, il cui libretto accompagna le musiche di Strauss fin dalla prima, il 5 aprile 1874. La storia, una tradizionale commedia degli errori: scambi di persona, maschere, raggiri e ritorsioni, un ubriaco travestito da pipistrello, la sua vendetta, una moglia ansiosa di incontrare l’amante, un marito che spende l’ultima sera di libertà dalla prigione a una festa e una giovane servetta che vuole provare il brivido della trasgressione. E un unico colpevole: lo champagne.
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