Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Marzo 2022. L’esercito russo conquista Kherson, la città ucraina a nord della Crimea. Nella loro avanzata, oltre a portare distruzione, i russi rapiscono e deportano un numero imprecisato di bambini. Volodymyr Sahaidak, direttore della casa per minori, capisce che anche “i suoi bambini” sono in pericolo e che prima o poi avrebbero tentato di portarglieli via. Con stratagemmi da film, falsificando documenti, facendo figurare i minorenni come già dati in affido o in adozione, oppure in cura per gravi malattie, riesce a far scappare i ragazzi e a farli evacuare verso zone sicure. Dei sessantasette bambini ospitati nel suo centro, cinquantadue sono messi subito in salvo; gli altri, deportati in Russia, grazie alla sua tenacia sono stati rintracciati e poi fatti rientrare in Ucraina.
Nello Scavo racconta una storia straordinaria di coraggio e speranza. Questa è l’inchiesta che è costata a Vladimir Putin il mandato di cattura internazionale.
Da una delle città più martoriate dalla furia di Putin, la vera storia dello “Schindler ucraino”.
“I bambini non sono un bottino di guerra.”
Nello Scavo è inviato speciale di “Avvenire”. Ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone calde come la ex Jugoslavia, il Sudest asiatico, i …