Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Prima che una persona riesca a comprendere la sua meta, deve capire come ha fatto a sbagliare strada”
“Questa è la mia sensazione riguardo ognuno di voi. Vivi qui da tempo immemorabile, da un’eternità; è impossibile che tu non abbia mai incontrato quel vuoto, è impossibile che tu non sia mai arrivato dove il mondo finisce. Sei fuggito via; ti faceva troppa paura, era spaventoso, terrificante. Ancora un passo e ti saresti illuminato; ancora un solo passo, uno soltanto. Lo Zen insegna come fare quel passo, come saltare in quel nulla. Quel nulla è il nirvana, quel nulla è il divino. Quel caos non è soltanto caos; il caos è solo un lato del cartello. Sull’altro lato, quel caos si trasforma in un’immensa creatività. È soltanto dal caos che nascono le stelle, è soltanto dal caos che nasce il creato; il caos è un altro aspetto della stessa energia. Il caos è potenziale crea-tivo. Il nulla è l’altro lato del Tutto. Lo Zen consta di un solo passo, è un viaggio che accade in un solo passo. […] L’intero insegnamento dello Zen consiste in questo soltanto: come compiere il salto nel nulla, come arrivare fino ai confini della tua mente, vale a dire là dove il mondo finisce, come stare in piedi su quel dirupo, fronteggiare l’abisso e non soccombere alla paura, come trovare abbastanza coraggio per fare quell’ultimo salto.” Osho
Osho (1931-1990) offre un approccio rivoluzionario all’eterna ricerca interiore dell’uomo: “La vita ha un valore intrinseco, non ci sono obiettivi esterni. Per questo mi sforzo di tramutare tutto in gioia. …