Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Anna ha quindici anni, vive a Milano e vorrebbe fare la giornalista. Adora il ticchettio della tastiera e sogna luoghi lontani da visitare e storie da raccontare. Nel suo piccolo, incontra dilemmi pratici e morali: contano di più le notizie o le persone? Dove fermarsi nella ricerca della verità? Come raccontare una storia con sentimento mantenendo contemporaneamente la lucidità di giudizio? La determinazione e l’idealismo di Anna basteranno per realizzare il suo sogno? Di certo l’incontro con Stefano, misterioso ragazzo dalla pelle bruna e dagli occhi d’ebano, non le faciliterà la vita, soprattutto nel rapporto con la madre severa e apprensiva. Ma servirà certamente ad arricchire il suo bagaglio di consapevolezza e di valori fatti di tolleranza, giustizia, verità.
Tutti abbiamo un grande sogno. Ma solo l’incontro con la realtà può dargli forza e farlo diventare un progetto di vita.
Una storia di formazione ambientata al giorno d’oggi, attraversata dall’eco di una Storia più grande: Anna Politkovskaja e la minaccia alla libertà di espressione.
Lucia Tilde Ingrosso vive a Milano, dove lavora come giornalista. La morte fa notizia, il suo primo giallo (Pendragon, 2005), è stato finalista al premio Scerbanenco (Courmayeur Noir in …