E' morto Eugenio Borgna
Uno dei giganti della psichiatria italiana, uomo di enorme cultura, sensibilità, disponibilità, apertura mentale. Ci mancherà tantissimo.
“Un libro particolare, che si legge d’un fiato, facendoci emozionare” alfabeta2
Quanto è rilevante il tempo nella definizione delle identità? Il tempo sta in rapporto con la finitudine, caratteristica della mortalità, e insieme con l’infinito, ma anche con le emozioni, quali il dolore e la gioia. La vita non sarebbe tale se non fosse cadenzata dal passare delle ore, delle stagioni, delle età e di quel tempo più personale che non può venire misurato con esattezza, ma che contribuisce a definire l’esperienza della vita stessa. Il soggetto non sarebbe insomma tale in assenza di una traiettoria temporale. Il tempo non casualmente rappresenta un tema ricorrente in letteratura e in filosofia, e ha una grande importanza pure nella psicopatologia e nella cura. Nel suo trascorrere condiziona la vita quotidiana, così come colora le esperienze mistiche che lo trascendono. È elemento costitutivo dell’identità e permea la coscienza e l’esistenza di ciascuno. Nel sondare le profondità dell’animo non si possono dunque trascurare il tempo e l’esperienza diversa che ognuno ne fa: dal tempo sospeso, come nel sogno, al tempo frammentato, come nella memoria lacerata di chi soffre di malattie quali l’Alzheimer. Eugenio Borgna affronta qui un tema cruciale, e lo fa svelando, anche tramite ricordi personali, la natura sfaccettata del tempo, le sue infinite declinazioni e la sua qualità di fattore imprescindibile nella natura e la psiche umane.
Eugenio Borgna è stato primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università di Milano. Con Feltrinelli ha pubblicato: …
Uno dei giganti della psichiatria italiana, uomo di enorme cultura, sensibilità, disponibilità, apertura mentale. Ci mancherà tantissimo.