Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Di cosa è fatta la ‟cosa” dell'architettura? È la forma delle nostre materie ordinate allo scopo dell'abitare, del produrre e rivelare luoghi come cose: suo compito è dare significato all'intero ambiente fisico. Progettare significa quindi ordinare la particolare complessità dei sistemi di materiali di cui è composta l'architettura. Siamo pervenuti così a un'idea che ci pare centrale per il nostro modo di pensare la progettazione: essere la struttura della progettazione di natura fondamentalmente formale; ogni altro aspetto (stilistico, ideologico, tecnico, economico) è solo materiale, anche se tale materiale orienta particolarmente il processo della progettazione. Non rivoluzioneremo mai la società per mezzo dell'architettura, ma potremo rivoluzionare l'architettura: questo è comunque ciò che dobbiamo fare come architetti.
Il territorio dell'architettura è stato pubblicato in ‟Materiali” nel 1966, in ‟SC/10” nel 1972 e in ‟Campi del sapere” nel 1987.
Vittorio Gregotti (Novara, 1927 - Milano, 2020), architetto, urbanista, saggista, dopo la laurea in architettura nel 1952 al Politecnico di Milano, ha lavorato con Ludovico Meneghetti e Giotto Stoppino (Architetti …