Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Jack London
“Sto leggendo molti libri, ma a questo sono particolarmente affezionato” Roberto Saviano
Edizione del centenario di un classico longseller di Jack London. Uscito nel 1915, un anno prima della sua scomparsa, l’ultimo romanzo del prolifico autore statunitense Il vagabondo delle stelle fu un “caso” per la scabrosa tematica della pena di morte e dei maltrattamenti “legalizzati” nelle carceri californiane e per la forte critica sociale che lo pone tra le opere assolute di London, e nel tempo è diventato uno dei romanzi preferiti dei suoi lettori. Per la prima volta la traduzione e la curatela partono da approfonditi studi accademici, dando un amalgama nuovo alla storia complessa e mozzafiato del condannato a morte Darrell Standing (il laico London disse che questo era il suo “romanzo di Gesù”) con Jake Oppenheimer e Ed Morrell, personaggi realmente esistiti. Il protagonista, in isolamento, riesce grazie alla autoipnosi a vivere esperienze extracorporee e a rivivere vicende storiche come il massacro di Mountain Meadows e l’uccisione di Gesù. In anticipo sui tempi, Il vagabondo delle stelle contribuì a cambiare le leggi carcerarie della California; mentre la sua sconcertante attualità fa ancora riflettere sui metodi della giustizia e della rieducazione sociale.
Jack London (San Francisco, 1876 - Glen Ellen, California, 1916) è stato autore molto prolifico e tra l’altro scrisse: i romanzi avventurosi Il richiamo della foresta (1903), Il lupo di …