Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di A. M. Homes
In un paese di madri è un thriller psicologico avvincente, incentrato sul rapporto fra Jody Goodman, ventenne alle prime armi nel mondo del cinema, e Claire Roth, affermata psicologa quarantenne, sposata e con due figli, che però da ragazzina era rimasta incinta e aveva dato la figlia in adozione. Con il procedere della terapia, Claire comincia a sospettare che Jody sia proprio la figlia da cui si separò vent’anni prima e indirizza l’argomento delle sedute verso la famiglia di Jody e in particolare verso le circostanze della sua adozione. Tutti i dettagli collimano: le date, i luoghi, le persone. Ma come deve comportarsi Claire allora? Tutti quegli aspetti della vita di Jody che il distacco professionale le permetteva di vedere come innocua o semplice esperienza di vita improvvisamente la toccano da vicino, le appaiono come terribili minacce per la figlia. In un crescendo di ansia e tensione, Claire perde lucidità e sconfina in un territorio pericoloso, morboso, ossessivo, fino a indurre Jody a scappare. Il legame fra le due, però, reale o immaginario che sia, non è facilmente solubile e le due dovranno incontrarsi ancora una volta.
“Una scrittrice veramente pericolosa” The Washington Post
A.M. Homes è nata a Washington D.C. nel 1961 e vive a New York. È considerata una delle voci più innovative e originali della narrativa americana. Ha ricevuto numerosi premi …