Case, case, case: da quando la mamma se n’è andata, Emma non ha fatto che cambiarne. Suo padre possiede un catalogo sconfinato di abitazioni che propone in vendita ai clienti e un mazzo di chiavi che può aprire tutte le porte.
Così, ogni volta che l’appartamento in cui vivono viene venduto, Emma e il papà ne scelgono uno nuovo. La casa perfetta per loro deve avere qualche scomodità, altrimenti verrebbe subito comprata! L’attico senza ascensore, la casa che affaccia sulla ferrovia, la villetta difficile da raggiungere. Dopo la ventunesima casa, però, i due arrivano al Villaggio delle Fate, una pineta con alcune casette mobili, lontano dalla città. È la casa più piccola che abbiano mai abitato, tanto che Emma immagina di averla presa in prestito da una fata…
Anche le persone che conoscono in quel luogo incantato hanno qualcosa di speciale: la misteriosa Giulietta con il telescopio, il fattore corpulento e la sua banda di Giacomini. Ma la più grande magia di quella pineta sarà l’ultimo trasloco di Emma e del suo fantastico papà.
Ventidue case, una misteriosa scatola di latta, una pineta fatata e un telescopio da puntare verso il cielo stellato.
Una fiaba moderna su una bambina e un papà alla ricerca di un posto da chiamare casa.