Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Una serie di saggi sulla città di New York che, muovendo da diversi punti di osservazione, danno una visione insolita e suggestiva del presente - e in qualche modo del futuro - della grande metropoli americana. 'Saggi immaginari': il filo conduttore dei testi non è un concetto, un'ipotesi interpretativa, bensì è costituito da sequenze di immagini, visioni. un secondo significato di 'immaginari' in questo libro è che l'aderenza alla realtà, lo sviluppo del discorso affidato all'approfondimento dell'ossevazione -ingrandimenti di particolari e dettagli sullo sfondo, spostamenti dell'occhio su immagini continue, ricerca di immagini che in un certo senso spieghino le prime -ha un esito curioso: l'immagine fedele si dilata e iperrealismo immaginario, la visione lambisce la visionarietà. Si tratta dunque di saggi, di esempi o tentativi, di indagine giornalistica su una città, scritti (e molto bene) da un reporter d'eccezione.
Furio Colombo (19319, giornalista e autore di molti libri sulla vita americana, ha insegnato alla Columbia University, fino alla sua elezione in Parlamento nell’aprile del 1996. Oltre che negli Stati …