La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna

di Paolo Rumiz

Paolo Rumiz scommette sulla forza delle grandi storie e si affida al ritmo del verso, della ballata. Ne esce un romanzo-canzone singolare, fascinoso, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore. Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell’inverno del ’97. Un amico gli presenta la misteriosa Maša Dizdarevic´, ‟occhio tartaro e femori lunghi”, austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un’attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava La gialla cotogna di Istanbul, la canzone d’amore che Maša gli ha cantato. Maša ora è malata, ma l’amore finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un’avventura che porta Max nei luoghi magici di Maša, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
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Paolo Rumiz

Paolo Rumiz, triestino, è scrittore e viaggiatore. Con Feltrinelli ha pubblicato La secessione leggera (2001), Tre uomini in bicicletta (con Francesco Altan; 2002), È Oriente (2003), La leggenda dei monti …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 1 Settembre 2010
  • Collana: I Narratori
  • Prezzo: 15,20 €
  • ISBN: 9788807018206
A Paolo Rumiz il premio speciale Campiello alla carriera

A Paolo Rumiz il premio speciale Campiello alla carriera

La Fondazione Il Campiello ha deciso di assegnare il Premio speciale alla Carriera per il 2024 a Paolo Rumiz, che sarà consegnato in occasione della finale della 62^ edizione del Premio Campiello, in programma sabato 21 settembre presso il “Gran Teatro La Fenice” di Venezia.

Paolo Rumiz. Ritorno sui Monti naviganti - Su laeffe, Sky canale 139. Dal 21 giugno

A dieci anni dal successo del suo primo viaggio in Appennino - e dal libro che ha contribuito alla riscoperta del camminare e del vivere con lentezza - Paolo Rumiz ritorna su quelle montagne. Tra territori e comunità in grande cambiamento, in bilico tra terremoti o dissesti idrogeologici, il giornalista e scrittore triestino osserva la rinascita di questi territori scendendo lungo la spina dorsale del Paese. Dal 21 giugno ore 21:10.