La democrazia e il mercato

di Jean-Paul Fitoussi

Basandosi su un dato di fatto (le società più solidali non sono di certo le meno competitive), l’autore sostiene che non si debba tanto rimettere in discussione l’apertura dei vari paesi agli scambi internazionali, quanto la retorica della legittimazione di un capitalismo liberista che considera la democrazia e la politica come ostacoli allo sviluppo economico.
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Jean-Paul Fitoussi

Jean-Paul Fitoussi (1942) è professore all’Institut d’études politiques di Parigi e presidente dell’Ofce, l’Osservatorio francese delle congiunture economiche. Fa parte del consiglio di amministrazione di Telecom e del consiglio di …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 2 Settembre 2004
  • Collana: Nuova Serie
  • Pagine: 78
  • Prezzo: 6,80 €
  • ISBN: 9788807710193
  • Traduttore: Massimo Scotti
Lavorare meno sognare di più. Colloquio con Jean-Paul Fitoussi

Lavorare meno sognare di più. Colloquio con Jean-Paul Fitoussi

L'impresa dovrebbe sognare di diventare fabbrica della società. Un luogo dove ci si occupa non solo di profitto, ma dei salariati, del loro benessere, del territorio in cui si è inseriti e delle generazioni future. Nella catalogazione di Jean-Paul Fitoussi, economista, presidente dell'Osservatorio francese delle congiunture economiche, imprese così orientate sono di "terzo tipo"; dopo la padronale e la fordista. La rivoluzione che lui auspica e teorizza l’ha spiegata a Ravello dove è stato relatore al seminario su "I sogni dell'impresa". Ha raccontato anche il paradosso per il quale il sogno dell'economia è quello di liberarsi dell'economia.