Tutta quell’assurda faccenda cominciò con tre sterline e settantadue pence.” Così inizia la storia di George, che una mattina trova per terra una manciata di monete e pensa che sia il suo giorno fortunato. Peccato che, subito dopo, gli rubino la bicicletta. Niente bici equivale a niente vita sociale, perciò George cerca un lavoretto per comprarsene una nuova. È così che s’imbatte in un annuncio che offre un impiego a Wormery Farm, per un assistente che non sia “squamofobo”. Quando George si presenta alla fattoria, scopre che gli animali a cui badare non sono esattamente normali. La misteriosa signora Lind si occupa infatti di curare e proteggere animali estinti o bestie fantastiche, tra cui due uri, un dodo, un ittiosauro, un baby-kraken che vive nel bagno, un unicorno, un drago e un basilisco. O meglio, il basilisco c’era ma se n’è andato a spasso a trasformare in pietra tutti gli animali domestici della cittadina. Oltre a ritrovare il pericoloso serpente piumato, George deve proteggere gli animali della fattoria dalla matrigna della nuova compagna di scuola Prudence: la perfida Diamanda Pye, di professione impagliatrice, è a caccia di prede molto originali per vincere il Cucchiaio d’Oro Estraicervello. Riusciranno George e Prudence a difendere gli “Estinti” e a evitare che si scopra la verità su Wormery Farm?
Tra Roald Dahl e La carica deI 101, un originale romanzo per bambini pieno di avventura, ritmo, ironia e personaggi un po’ folli. Una storia che parla di amicizia e amore per gli animali (tutti gli animali). MENTRE si legge, sembra di GUARDARE un film.
“Hai mai munto un uro?” Io, il latte, ero abituato a tirarlo fuori dal frigo, non da un animale. Soprattutto se era un animale che non avevo mai nemmeno sentito nominare. Feci cenno di no. “In tal caso,” disse Lob, “è meglio che cominci dalla signora Martedì, perché la signora Mercoledì scalcia.”