La fecondazione proibita

di Chiara Valentini

Quando nel marzo scorso viene approvata definitivamente la legge sulla fecondazione assistita, molti la giudicano come la peggiore legge d’Europa e forse del mondo. L’incapacità di tradurre in norme ragionevoli la rivoluzione della maternità artificiale ha prodotto una serie di assurdità e divieti che sta già pesantemente penalizzando gli aspiranti genitori e trasformando i medici e i ricercatori in potenziali criminali. Per capire come si sia potuti arrivare a questo pasticcio inaccettabile in un paese dove già ci sono cinquantamila bambini della provetta e dove esistono centinaia di centri, in alcuni casi all’avanguardia della ricerca, Chiara Valentini ha ricostruito una storia in buona parte ancora sconosciuta. In Italia, infatti, di fecondazione assistita si è parlato poco e male, anche per colpa di una stampa che ha puntato troppo spesso sui casi limite, sugli uteri in affitto, sulle mamme nonne, sui bambini costruiti su commissione. In questo libro invece si riparte dall’inizio, da quell’ospedale di Palermo dove vent’anni fa nasceva la prima bambina italiana della provetta. Nei primi capitoli, grazie anche a molte testimonianze di prima mano, si raccontano le storie delle madri-pioniere e i progressi spettacolari delle tecniche, ma anche gli imbrogli, favoriti dall’assenza di norme a tutela dei pazienti. Il vero Far West è stato quello delle donne usate per anni come cavie, delle rivalità fra i ‟maghi della provetta”, della pressione delle case farmaceutiche. Si ricostruisce a grandi linee l’interferenza crescente della Chiesa, l’incapacità dei politici di arrivare a una legge condivisa, le forzature della Commissione bioetica. Nella seconda parte parla soprattutto il popolo della fecondazione assistita e dei portatori di malattie genetiche. Investiti dal ciclone della nuova legge, molti hanno accettato di uscire dalla segretezza e dal riserbo finora prevalente. Storie e testimonianze portano alla luce figure finora ignorate e ormai fuorilegge: dai donatori di seme alle donne che con i loro ovociti permettevano ad altre donne di essere madri, agli uomini che accettavano la fecondazione eterologa delle loro partner.
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Chiara Valentini

Chiara Valentini, giornalista e saggista, responsabile dei servizi culturali di “Panorama” e poi inviato speciale dell'“Espresso”, ha pubblicato vari libri, fra cui: La storia di Dario Fo (Feltrinelli, 1977), Berlinguer …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 4 Novembre 2004
  • Collana: Serie Bianca
  • Pagine: 187
  • Prezzo: 12,35 €
  • ISBN: 9788807171048
  • Genere: Saggistica
  • Contributi: Stefano Rodotà
Chiara Valentini sulla fecondazione assistita

Chiara Valentini sulla fecondazione assistita

Gli appassionati interventi di una grande esperta di fecondazione assistita. Per chiarirsi le idee su uno dei temi di dibattito più importanti della nostra epoca.
Umiliano il corpo delle donne. Intervista a Stefano Rodotà

Umiliano il corpo delle donne. Intervista a Stefano Rodotà

"Quando il diritto pretende di imporre un comportamento alla donna, prevedendo l’obbligo di impianto contro la sua volontà degli embrioni creati, rivela da una parte la impraticabilità delle via giuridica e dall’altra che una norma di questo genere fa violenza agli stessi principi fondativi di una paese civile e democratico dove, lo dice l’articolo 32 della costituzione, nessun trattamento sanitario può essere imposto in materia di salute violando il rispetto della persona umana. (…) In questi anni ci siamo resi conto del fatto che il diritto non può impadronirsi della 'nuda vita', cioè di tutta una serie di scelte che progressivamente sono state riconosciute alle persone e non possono essere sequestrate dalla regola giuridica. Come, ad esempio, il diritto di rifiutare le cure anche a costo della fine della vita. In questi casi, il diritto di fronte a situazioni esistenziali, ha fatto un passo indietro, ha riconosciuto che non si può imporre un’etica. Questo non vuol dire che non ci sia il riconoscimento di un valore. Il valore in questo caso è l’autodeterminazione di ciascuno per quanto riguarda la propria vita. Prima il ‘dominus’ di queste situazioni era il medico che stabiliva quale dovesse essere la cura, anche senza il consenso dell’interessato, poi, da un certo momento in poi si è stabilito che tutto deve avvenire in base al consenso informato della persona, tant’è che qualcuno ha detto che è nato un nuovo soggetto morale".

Fassino, Valentini, Rollier: dibattito su La fecondazione proibita

La fecondazione proibita di Chiara Valentini è un libro sulla fecondazione assistita, un tema scottante, e su una legge arcaica che riporta innaturalmente il nostro paese agli anni cinquanta. Questa legge sarà oggetto di un referendum dalle ampie implicazioni sociali, etiche, politiche. L'autrice, il segretario dei DS e la biologa e genetista Anna Rollier ne discutono pubblicamente. Coordina Maria Luisa Agnese, direttrice "Corriere della Sera - Magazine".
Le registrazioni audio dell'intero dibattito e il video degli interventi di Fassino e Valentini. Il dibattito si è tenuto il 15 febbraio 2005 presso la Feltrinelli di P.zza Piemonte a Milano.

Fecondazione assistita tra proibizione e ignoranza. Intervista a Chiara Valentini

Mentre a livello politico infuriano le polemiche per la decisione del Governo di costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale contro i referendum sulla fecondazione assistita, la legge 40/2004 di cui tanto si parla e che pochissimo si conosce, ne discutiamo con la giornalista Chiara Valentini che ha scritto un saggio illuminante, La fecondazione proibita con prefazione di Stefano Rodotà. "Mi sono accorta man mano che andava avanti la discussione sulla legge e si aggravavano gli scontri fra le diverse parti in causa, che sapevamo poco di fecondazione assistita. La prima bambina in provetta è nata nel '78, oggi ha 26 anni, e in Italia ci siamo trovati a parlare di fecondazione assistita come se fossero esperimenti da fantascienza. Invece si tratta di una realtà molto concreta: ce ne sono già un milione e mezzo circa al mondo, cinqantamila solo in Italia -ma qualcuno dice di più -, e i bambini in provetta continuano a nascere nonostante la posizione negativa della Chiesa. Addirittura paesi cattolici quanto e più dell'Italia come la Spagna, praticano ampiamente la fecondazione assistita in varie forme e tali nascite hanno una cornice di regole indispensabile".

Intervista a Chiara Valentini su La fecondazione proibita

Una legge arcaica che riporta innaturalmente il nostro paese agli anni cinquanta, nelle testimonianze e nelle riflessioni del popolo della fecondazione assistita. Ne parliamo con l’autrice: ‟Credo che attorno a questa legge, la famosa Legge 40 di cui hanno tanto parlato i giornali, si stiano giocando varie battaglie di civiltà”.