La frontiera

di Alessandro Leogrande

C’è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo, democratico, liberale e civilizzato, e il Sud, povero, morso dalla guerra, arretrato e antidemocratico. È sul margine di questa frontiera che si gioca il Grande gioco del mondo contemporaneo. Questa soglia è inafferrabile, indefinibile, non-materiale: la scrittura vi si avvicina per approssimazioni, tentativi, muovendosi nell’inesplorato, là dove si consumano le migrazioni e i respingimenti, là dove si combatte per vivere o per morire. Leogrande ci porta a bordo delle navi dell’operazione Mare Nostrum e pesca le parole dai fondali marini in cui stanno incastrate e nascoste. Ci porta a conoscere trafficanti e baby-scafisti, insieme alle storie dei sopravvissuti ai naufragi del Mediterraneo al largo di Lampedusa; ricostruisce la storia degli eritrei, popolo tra i popoli forzati alla migrazione da una feroce dittatura, causata anche dal colonialismo italiano; ci racconta l’altra frontiera, quella greca, quella di Alba Dorata e di Patrasso, e poi l’altra ancora, quella dei Balcani; ci introduce in una Libia esplosa e devastata, ci fa entrare dentro i Cie italiani e i loro soprusi, nella violenza della periferia romana e in quella nascosta nelle nostre anime: così si dà parola all’innominabile buco nero in cui ogni giorno sprofondano il diritto comunitario e le nostre coscienze. Quanta sofferenza. Quanto caos. Quanta indifferenza. Da qualche parte nel futuro, i nostri discendenti si chiederanno come abbiamo potuto lasciare che tutto ciò accadesse.

Quella parola indica una linea lunga chilometri e spessa anni. Un solco che attraversa la materia e il tempo, le notti e i giorni, le generazioni e le stesse voci che ne parlano, si inseguono, si accavallano, si contraddicono, si comprimono, si dilatano.
È la frontiera.

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Alessandro Leogrande

Alessandro Leogrande (Taranto, 1977 - Roma, 2017) è stato vicedirettore del mensile “Lo straniero”. Ha collaborato con “il Corriere del Mezzogiorno”, “il Riformista”, “Saturno” (inserto culturale de “il Fatto Quotidiano”), …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 5 Novembre 2015
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 320
  • Prezzo: 14,45 €
  • ISBN: 9788807031656
  • Genere: Narrativa
100 scuole per Alessandro Leogrande

100 scuole per Alessandro Leogrande

Lunedì 20 maggio, nell’anniversario della nascita di Alessandro Leogrande lo ricordiamo con l’iniziativa, lanciata a novembre, 100 scuole per Alessandro Leogrande: da tutta Italia, in oltre 100 scuole, si leggerà, lavorerà, parlerà dei libri di Alessandro. Tanti puntini illuminati, da nord a sud, perché la voce di Leogrande rimanga viva.

Per Alessandro Leogrande

Addio al nostro caro amico Alessandro Leogrande.  Ci mancherà tantissimo la sua curiosità, la sua sensibilità e il suo sguardo sulla parte dimenticata del mondo.

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Giunto alla sua 64a edizione, il premio all'autore Feltrinelli, insieme a  Gianni Celati e Simona Vinci. La prestigiosa giuria, al termine degli incontri decisionali, ha scelto di assegnare il riconoscimento alle tre firme della letteratura italiana. Leggi la motivazione.

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