Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“È Tucidide, a parer mio, il vero modello degli storici.”
Jean-Jacques Rousseau
“Possesso per l’eternità è la mia storia,” scrive con giusta ambizione Tucidide nelle pagine dove presenta il metodo da lui seguito nella ricostruzione della lotta fra Atene e Sparta. Il suo desiderio appassionato di una verità che vada oltre le mitografie, unito alla ricerca scientifica del resoconto esatto, ne farà uno dei padri della storiografia. Nel 431 a.C. i contrasti fra Atene e Sparta circa il controllo dei mari, il commercio e l’espansione coloniale raggiungono un punto di non ritorno, innescando una guerra che durerà ventisette anni, “l’evento che sconvolse più a fondo la Grecia e alcuni paesi barbari: si potrebbe dire addirittura che i suoi effetti si estesero alla maggior parte degli uomini”. Nella sua dettagliata esposizione dei fatti, Tucidide mette al centro l’uomo e la Storia, indagati con uno studio documentato e paziente, dove persino l’agire imperscrutabile della sorte viene messo in relazione con ciò che lo sforzo della ragione non riesce a illuminare. Ne consegue un’esposizione lucida e concisa che, sola, è in grado di consegnarci il passato e segnare la strada per una comprensione critica del nostro presente.
Tucidide (460-400 a.C.) è stato uno dei più importanti storici del mondo antico. Di origine tracia e di famiglia benestante, rivestì un ruolo di rilievo assoluto durante la Guerra del …