Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
La lista: non si è mai riusciti a scoprire chi siano gli autori, ma immancabile, ogni anno, a una settimana dal ballo d’autunno, ecco apparire ovunque a scuola fogli con i nomi della ragazza più bella e simpatica e della più brutta e antipatica di ciascuno dei quattro anni di corso. Le otto studentesse dovranno fare i conti con l’improvvisa notorietà, e non saranno solo le “brutte” a sperimentarne gli effetti negativi.
“E così a ogni nuova lista le etichette che normalmente identificano le ragazze della Mount Washington High in un milione di gruppi diversi – appariscenti, popolari, manipolatrici, perdenti, arrampicatrici sociali, atlete, svampite, brave ragazze e cattive ragazze, maschiacci e bombe sexy, puttanelle e gatte morte, vergini rinate, santarelline, secchione e scansafatiche, fumatrici di erba, emarginate, strane, imbranate e nerd, per nominarne solo alcune – si dissolvono. Sotto questo aspetto, la lista è utilissima. È in grado di suddividere l’intera popolazione femminile in soli tre gruppi distinti.
Le più belle.
Le più brutte.
Tutte le altre.”
“La lista è una profonda riflessione sulla femminilità, la complicità, le relazioni interpersonali, i disturbi alimentari e su che cosa significhi essere ‘nominate’. La bellezza e la bruttezza non sono solo una questione esteriore.” Publishers Weekly
Vivian Siobhan è nata a New York nel 1979, si è laureata in Belle Arti e si è perfezionata in scrittura creativa per ragazzi. Ha lavorato poi come editor per …