Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Un’epopea dell’estinzione, di tutte le cause che può avere, di tutte le forme che ha avuto.” Esquire
Draghi, ciclopi, giganti, unicorni, fenici. Quando gli antichi si imbattevano in resti di animali sconosciuti, subito li attribuivano a creature fantastiche. Poi gli scienziati hanno dimostrato che i mostri non esistono: prima di noi, una miriade di altri esseri viventi abitava il nostro pianeta, e ora non ci sono più. Sulla Terra, infatti, nulla è per sempre. Massimo Sandal racconta di ambienti scomparsi, oceani di fuoco e meteoriti precipitati dal cosmo, ere abitate da microscopici organismi, piante spaventose e animali straordinari come il dodo, il tilacino, la tigre dai denti a sciabola, i dinosauri. Ci narra la grande storia delle estinzioni, da quella del Permiano fino alla “sesta”, quella che coinvolgerà ogni forma di vita sulla Terra oggi, noi inclusi. Ma ci accompagna anche alla scoperta delle ricerche che stanno provando a riportare in vita specie scomparse da anni o addirittura secoli. Assistiamo dunque alla resurrezione di uno stambecco dei Pirenei scomparso cento anni fa attraverso campioni di cellule conservate in azoto liquido, alla “costruzione” di un antico uro per mezzo di incroci tra specie simili a quella estinta, all’inaugurazione di un vero e proprio Jurassic Park in Russia e ai tentativi ambiziosi, talvolta folli, di riportare in vita il nostro animale preistorico preferito: il mammut, fonte di ispirazione per scrittori e artisti, idolo dei bambini e oggetto dei desideri degli scienziati. Nell’ultima sala di questo bizzarro museo ci siamo noi, la specie che si crede dominante e invincibile; molto probabilmente, soltanto la prossima a scomparire.