Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Siri Kolu
Quando i Ruberson rapinano le automobili, di solito arraffano solo dolci, giocattoli, riviste e cose del genere. Stavolta però il capobanda Karlo il Terribile, preso da un raptus, ruba anche una bambina di dieci anni. Così Vera, diretta insieme alla famiglia a casa della nonna per le vacanze, si ritrova a passare l’estate con i figli dei banditi, Helen, Pietrodoro e Kalle, in un furgoncino trasformato in camper. Per la ragazzina, avvezza alla monotonia della sua famiglia, la vita insieme ai Ruberson è entusiasmante: ci si ferma a nuotare in un lago quando se ne ha voglia, si fanno enormi scorpacciate di caramelle, cioccolata e gelati, si fugge a tutta velocità dalla polizia (e dal padre di Vera), si gioca, si mangia e si dorme all’aperto. Per i Ruberson i soldi non sono altro che ‟cacchette di sorcio”; non li hanno mai usati e non sanno cosa farsene della cassa piena di banconote scovata in una casa disabitata. Ma durante la Fiera dei Ladri questo denaro scatena la cupidigia dei colleghi delinquenti; il parapiglia mette in allerta la polizia e comincia il grande inseguimento. Un’avventura piena di azione e risate, ma anche una storia di formazione che offre spunti per riflettere sulla giustizia, i legami famigliari, la scuola e le istituzioni. Un road movie in forma di libro per bambini, che parla della libertà e del suo prezzo, un romanzo fresco e anarchico come dovrebbero essere tutti i romanzi per ragazzi.
Siri Kolu (1972) è drammaturga, regista e insegnante di teatro. Ha scritto il suo primo romanzo nel 2008. La mia estate con i Ruberson (Feltrinelli “Kids”, 2013) ha vinto prestigiosi …