Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Dave Eggers
“Eggers vede il mondo com’è, senza dimenticare come dovrebbe essere” Chimamanda Ngozi Adichie
In un paese sconosciuto del Terzo mondo appena uscito dalla guerra civile, viene commissionata una nuova strada che deve connettere le due metà dello stato fratturato. L’opera, affidata a una coppia di contractor del Primo mondo, va portata a termine in fretta, prima della parata celebrativa per l’armistizio. Per ragioni di sicurezza i due uomini si sono dati degli pseudonimi numerici: Numero Quattro e Numero Nove. Quella che per Numero Quattro è una missione da svolgere senza indugi o distrazioni nel rispetto del rigoroso protocollo e di un serrato calendario, per Numero Nove è invece l’occasione ideale per nuove avventure: imparare di più del paese che li ospita, fare amicizia con le persone incontrate sulla strada e, in generale, derogare alle strette regole cui dovrebbe sottostare. Nove, insomma, è agli occhi di Quattro un “agente del caos”, che rischia di compromettere il lavoro – e il ritorno a casa. Stranieri in una terra devastata dalla guerra, Quattro e Nove sono protagonisti di una potente allegoria che mette in questione la nostra capacità di comprendere guerre che non ci appartengono e di giocare un ruolo nella costruzione della pace altrui.
Dave Eggers è autore di molti libri, incluso il suo romanzo d’esordio L’opera di un formidabile genio (Feltrinelli Ue, 2019), di grande successo, che ha imposto il suo nome sulla …