La Santuzza è una rosa

di Giuseppina Torregrossa

Palermo, 1600. Viciuzza vive in condizioni di grande miseria: non ha una madre che le voglia bene, e se nel piatto le arriva qualche fava per farci una purea è per grazia ricevuta. Ma non c’è privazione che possa intaccare il suo candore, e questo le è valso il soprannome di Babbasuna. Per sua fortuna, a farle da angelo custode ci pensa l’amica Rosalia, che in realtà è l’incarnazione dell’omonima Santa amata dal popolo, dai capelli d’oro e un dolce profumo di rose. Tra le due ragazze nascerà un’amicizia inossidabile, che le accompagnerà lungo i terribili anni della peste palermitana. Attorno a loro si muovono figure eccentriche e irresistibili, come le suore Mano destra e Mano sinistra, infaticabili aiutanti di padre Cascini, impegnato nell’”ideuzza” di ricollegare la genealogia di Santa Rosalia a Carlo Magno con l’aiuto del pittore fiammingo Van Dyck; o come la pittrice Sofonisba Anguissola, che accoglie nel suo studio Viciuzza e la trasforma in una donna fatta e finita. Giuseppina Torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove Palermo diventa un crocevia di macchinazioni, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.

“Rosalia era una ragazza bellissima, la pelle bianca, gli occhi turchesi. Arrivava preceduta da un intenso profumo di rosa.”

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Giuseppina Torregrossa

Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri ricordiamo Il conto delle minne (2009, tradotto in dieci lingue),  …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 29 Aprile 2025
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 240
  • Prezzo: 11,40 €
  • ISBN: 9788807950018