Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Come raggiungerla e perché conviene più della felicità
“Scientificamente fondato e davvero motivante” PM Magazin
Perché, nonostante l’impegno con cui cerchiamo di perseguirla, la felicità sembra sempre sfuggirci? Perché mai, per quanti consigli di esperti e coach di varia estrazione seguiamo, non riusciamo a cavalcare sempre l’onda più alta, a sentirci in eterno al settimo cielo, anche quando viviamo condizioni ottimali? La scienza indaga da anni per trovare una risposta a queste domande e Christina Berndt restituisce qui con la sua consueta chiarezza e semplicità quanto neurobiologi, genetisti e psicologi hanno appreso in quest’ambito, incluso il fatto che non siamo fatti per essere sempre felici. L’autrice mette in guardia: la rincorsa alla felicità non ci farà felici! Meglio piuttosto puntare alla contentezza, che, a differenza della felicità, è frutto di processi mentali che si possono apprendere e allenare. “Rincorrere la felicità rende infelici, perché il traguardo si sposta sempre un metro più avanti, e l’insoddisfazione vince. Molto più appagante è, invece, la ricerca della contentezza, come suggerisce una delle più apprezzate giornaliste scientifiche tedesche, Christina Berndt.” Il Venerdì di Repubblica
Christina Berndt (1969) collabora dal 2000 con il quotidiano “Süddeutsche Zeitung” nei settori della medicina, scienze della vita e società. Ha studiato biochimica ad Heidelberg. Ha lavorato per “Spiegel”, “Deutsche …