Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Colaprico è bravo bravissimo nel gestire ad alto livello le sue trame” Sergio Pent, “Tuttolibri” La Stampa
Un romanzo criminale avvincente, dove la penna dello scrittore noir s’intreccia a quella del grande giornalista per dare vita a una storia di luci e ombre dal fortissimo sapore di verità. Corrado Genito è un ex agente per la sicurezza dello stato finito in prigione “per aver voluto salvare con tutti i mezzi, soprattutto quelli illeciti, l’ostaggio di un sequestro e, diciamolo, per scoparsi alla grande la moglie del rapito. Per lei, e per i soldi in ballo, una montagna di soldi, s’era lanciato in una strategia sbagliata”. I servizi segreti, però, lo fanno evadere perché solo lui è in grado di portare a termine una missione: deve infiltrarsi all’interno dei due clan ’ndranghetisti che detengono il potere in un paesino fra Milano e Varese, Ranirate. E così Corrado Genito si inventa un metodo di infiltrazione inedito: la strategia del gambero.
Piero Colaprico, vive a Milano, è scrittore di gialli e inviato speciale di "Repubblica", per il quale segue numerose storie di criminalità e corruzione (è l'"inventore" del termine Tangentopoli) e …