Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Colum McCann
Un contadino russo diventa una leggenda mondiale, un esiliato della guerra fredda, un artista il cui nome è sinonimo di genio, sesso e sregolatezza. La grandiosità della vita di Rudolf Nureiev non è cosa nuova, ma Colum McCann la reinventa in forma di romanzo attraverso gli occhi di chi l’ha conosciuto. Un coro di voci che parlano in prima persona: la famiglia, gli insegnanti, i conoscenti, gli amanti. Il romanzo abbraccia quarant’anni e tanti mondi, dagli orrori di Stalingrado fino alla New York sfrenata degli anni Ottanta, e dietro la figura del danzatore diventano protagoniste di volta in volta le voci narranti: dai personaggi più oscuri fino a quelli più celebri, portieri, calzolai, John Lennon, Margot Fonteyn...
“Un bellissimo romanzo che danza sulla vita e l’arte di Nureiev.” The New York Times Book Review
“McCann scrive come se da questo dipendesse il destino del mondo. Non vi preoccupate, il mondo è salvo. La sua danza è un capolavoro.” Aleksandar Hemon
Colum McCann (1965) è autore di sette romanzi e tre raccolte di racconti. Nato e cresciuto a Dublino, ha ricevuto numerosi premi, inclusi il National Book Award e l’International Impac …