Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Restare giovani è una delle nostre più grandi chimere. La vita media si è allungata e la cultura in cui siamo immersi sposta continuamente in avanti la soglia a partire dalla quale ci consideriamo anziani, rendendo difficile capire e accettare come il nostro organismo muti nel tempo. Non tutti i segni legati all’invecchiamento, infatti, sono un problema per la salute, eppure spesso tentiamo di nascondere questi cambiamenti innocui piuttosto che preoccuparci di mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Assumere un nuovo atteggiamento di fronte all’invecchiamento significa concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali. Perché non possiamo combattere il trascorrere del tempo, ma possiamo imparare ad armonizzare la nostra esistenza con il passaggio da una stagione all’altra, compiendo scelte importanti nello stile di vita che ci aiutino a trovare il benessere a ogni età.
Antonella Viola racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo. In questo libro non si fanno promesse poco verosimili di longevità a tutti i costi: il punto è cercare un equilibrio fra la gioia del presente e la tutela del futuro, fra il benessere del nostro corpo e quello del pianeta.
Antonella Viola è scienziata, divulgatrice e professoressa ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Padova. Con Feltrinelli ha pubblicato Danzare nella tempesta (2021), Il sesso …