Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
L’evento sembrerebbe minimo, non pesa nemmeno tre chili, occupa uno spazio irrisorio. Però si allarga dovunque, si mangia tutte le parole. Muto, lì davanti, accanto a una madre esausta e raggiante, c’è un padre sbalordito.Queste brevi, folgoranti poesie di “accadimenti minimi” colgono i primi gesti di vita e di cura, i cambiamenti grandi e piccoli e tutta la sconcertante sorpresa per un figlio che arriva. E soprattutto, traboccante a ogni pagina, il misterioso amore, l’impreparata devozione, che si prova al primo mese di un neonato, quando i bambini sono ancora fagotti disposti per casa, bisogni primari, un sogno e un bisogno perenne.
Quell’amore Andrea Bajani lo canta con il suo sguardo puntuale e geometrico, che tira linee fra i dettagli dando loro la forma calda e dolcemente trasognata di cui queste pagine sono fatte
Dell’uomo cacciatore, mi pare, è rimasta solo l’uscita fuori casa. Il resto è una farsa minore e disarmata, di code agli sportelli degli uffici comunali o alla cassa del supermercato. Entro, esco, torno a te da padre vincitore, fiero di carte e borse della spesa.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975. È autore, fra gli altri, dei romanzi Cordiali saluti (Einaudi 2005), Se consideri le colpe (Einaudi 2007, Feltrinelli UE 2021; premi Super …