Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Romain Gary
“Uno dei più belli e importanti romanzi scritti nella seconda metà del Novecento” Wlodek Goldkorn – L'Espresso
Il giovane taxista Jeannot si ritrova, suo malgrado, discepolo di Salomon Rubinstein, il re dei pantaloni confezionati. Il ricco uomo lo coinvolge nella SOS Benevoli, un’associazione di volontariato che ha creato in tarda età, investendo tutta la propria fortuna con l’obiettivo di rispondere alle telefonate di chi ha bisogno di aiuto a causa di ristrettezze economiche, malattia o, semplicemente, infelicità. Il compito di Jeannot è recarsi nelle case dei chiamanti in qualità di “riparatore”, tanto di lavandini quanto di anime. Ad aver spinto Rubinstein a creare l’associazione è una scaramuccia con il Creatore. Il magnate ritiene infatti che il mondo sia nell’angoscia e Dio nulla faccia per alleviare le sofferenze umane: manca dunque un vero re Salomone che dispensi giustizia con pieni poteri. Rubinstein si propone, insomma, come “Messia ad interim”. Lo segue lo sguardo naïf di Jeannot che, “fanatico dei dizionari”, usa alla lettera le parole, e narra le vicende creando cortocircuiti di senso e paradossi.
Pubblicato con il suo più famoso pseudonimo, Émile Ajar, è considerato il capolavoro di Gary, per l’ironia formidabile e i toni irresistibilmente stravaganti.