Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
L’autore si spiega riunisce alcuni testi importanti di José Saramago sul proprio percorso.
Dal rivelatore Dalla statua alla pietra, scritto nel 1998 in occasione di un incontro all’Università di Torino, dove la metafora scultorea definisce le due grandi fasi della sua produzione – qui presentato da Pilar del Río e seguito da un saggio di Fernando Gómez Aguilera, uno dei massimi esegeti dell’opera dello scrittore portoghese – fino ai Discorsi di Stoccolma, pronunciati da Saramago al ricevimento del premio Nobel per la letteratura, e a una Autobiografia dove torna sulla sua traiettoria letteraria, punteggiandola con episodi chiave della sua vita che risalgono all’infanzia.
Questi testi ci offrono non solo la visione dell’autore come punto di partenza per la comprensione di ogni suo libro, e per l’insieme della sua opera, ma anche una riflessione su questioni fondamentali, quali il rapporto tra vita e letteratura, che qui si rivelano come un vero esercizio poetico.
Saramago racconta se stesso e ci regala una piccola guida per leggere la sua opera.
José Saramago è nato nel 1922 ad Azinhaga, in Portogallo. Due anni dopo la sua nascita, la famiglia dello scrittore si trasferisce a Lisbona dove il padre lavora come poliziotto. …