Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Il sangue della moglie sulle mani, le grida soffocate, il corpo di lei esanime a terra: è questo l’incubo ricorrente del duca Charles Choiseul de Praslin, pari di Francia, dopo che una notte d’agosto la moglie Fanny muore pugnalata in camera da letto. È il 1847 e gli echi della Rivoluzione sono ormai lontani. Unico accusato dell’omicidio e rinchiuso in carcere, il duca corre un grave pericolo. Le voci insistenti di una sua relazione con Henriette, l’istitutrice dei figli, sembrano confermare la sua colpevolezza, e la folla, sempre più avversa ai nobili e alla monarchia, esige una condanna esemplare. Fallito il tentativo di suicidarsi in prigione con l’arsenico, ma indotto a fingere la propria morte per sottrarsi al processo, Charles inizia una fuga rocambolesca con l’aiuto del fedele servitore Ibrahim e con il favore del re Luigi Filippo. Sotto le mentite spoglie del borghese Georges Desmoulins arriverà prima sull’Isola di Wight, dove apprenderà i rudimenti della medicina e farà amicizia con il poeta Alfred Tennyson, e poi molto più lontano, a New York e infine nel remoto e selvaggio Nicaragua. La possibilità che gli è stata concessa di vivere una seconda esistenza farà emergere doti personali fino ad allora rimaste sopite, e forse, tra le piogge torrenziali e la vegetazione lussureggiante dei Tropici, tra nuove rotte da scoprire e febbri malariche da combattere, Charles/Georges troverà anche la forza di perdonarsi e di lasciar entrare un nuovo amore nella sua vita.
Prendendo spunto dalla figura di un misterioso antenato, Gioconda Belli costruisce una vicenda disseminata di avventure, intrighi e tradimenti, in cui un novello Montecristo, rinato a seconda vita, non consuma la vendetta ma va in cerca del riscatto personale in un viaggio fino agli antipodi del mondo conosciuto.
Gioconda Belli (1948) è nata in Nicaragua. Giornalista, poetessa e scrittrice di fama internazionale, ha partecipato attivamente alla lotta del Fronte Sandinista contro la dittatura di Somoza. Con L’infinito nel …