E' morto Eugenio Borgna
Uno dei giganti della psichiatria italiana, uomo di enorme cultura, sensibilità, disponibilità, apertura mentale. Ci mancherà tantissimo.
“Andare alla ricerca degli invisibili paesaggi dell’anima significa ricercare le emozioni, i loro significati”
Negli orizzonti tematici della psichiatria si nascondono emozioni segnate, e sigillate, dalla vertigine del dolore e dell’angoscia, della speranza e della disperazione, della luce e della notte, e talora dell’anelito fatale alla morte volontaria: come espressione di una cascata di illusioni bruciate dagli eventi della vita e dal destino. Sono emozioni che fanno parte della vita: della vita di ogni giorno e della vita psicopatologica ma anche della vita sfolgorante della creatività. E sono emozioni che riemergono sulla scia delle pascaliane ragioni del cuore e delle proustiane intermittenze del cuore: sonde che ci consentono di intravedere le profondità dell’anima ferita e dell’anima incrinata dalla malattia. Il cuore in fiamme, o il fuoco del cuore, come metafore vive che ci avvicinano alla cifra segreta e indicibile della condizione umana.
Le intermittenze del cuore sono soprassalti straordinari che ci riportano improvvisamente a impressioni suscitate da eventi, cose o persone: è il territorio delle emozioni e dei sentimenti che contiene il senso stesso della nostra umanità.
Eugenio Borgna è stato primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università di Milano. Con Feltrinelli ha pubblicato: …
Uno dei giganti della psichiatria italiana, uomo di enorme cultura, sensibilità, disponibilità, apertura mentale. Ci mancherà tantissimo.
Il 13 maggio del 1978 veniva promulgata la legge n. 180 meglio nota come Legge Basaglia che mirava alla riforma radicale dell'assistenza psichiatrica con il superamento della logica manicomiale, imponendo la chiusura dei manicomi e l'istituzione dei servizi di igiene mentale pubblici.
Oggi Alberta Basaglia, figlia di Franco, ne Le nuvole di Picasso racconta con occhi di bambina la storia già molto conosciuta, ma non ancora da tanti digerita, di suo padre, del manicomio liberato e del suo superamento.