Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Perdita dell’innocenza e fuga per la salvezza fra intrighi, omicidi, maledizioni” Marie Claire
Román Sabaté, giovane senza particolari aspirazioni, si ritrova “assunto” da un nuovo partito, Pragma. Fernando Rovira, il fondatore, è uno spregiudicato imprenditore edile la cui ascesa irresistibile corrisponde a una totale mancanza di scrupoli: Román, apparentemente per caso, ne diventa ben presto il braccio destro. Finché, passo dopo passo, avverte l’inquietante sospetto di essere solo una marionetta manovrata per un fine inconfessabile. Un omicidio sancirà per il protagonista la perdita dell’innocenza e l’inizio di una fuga impossibile, in una realtà dove tutto è ingannevole, tranne la determinazione di chi vorrebbe metterlo a tacere per sempre.
Un giallo che sovverte la domanda classica davanti a un omicidio: non ci si chiede più chi è l’assassino e perché abbia compiuto il gesto, ma quanto il delitto sia o meno utile. E che ci svela la verità della “nuova politica”, basata su un assoluto pragmatismo che nasconde un’ambizione senza limiti.
“La voce di Claudia è una voce di seta, ma di seta affilata.” Qué Leer
Claudia Piñeiro è nata a Buenos Aires nel 1960. Scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice, con Feltrinelli ha pubblicato: Tua (2011), Betibú (2012), La crepa (2013, premio Sor Juana Inés de la …