Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Perché gli amanti si promettono cose che non possono mantenere e fanno voti d'amore a cui non credono? E come questo determina alcuni comportamenti ricorrenti quali il senso di colpa in chi non corrisponde l'amore di un altro, la tendenza all'idealizzazione dell'amore e del sesso, la creazione di una sorta di metodologia dell'amore per la volontà di prevedere il futuro di una relazione, senza stare a indagare il passato degli individui? Quando è proprio nel passato che vanno cercate le condizioni che determinano il presente, nel rapporto del bambino con i genitori e con il mondo adulto in genere, nella sua scoperta della possibilità di mentire e di essere ingannati, della non necessaria corrispondenza tra parole, codice linguistico, e atti. In uno stile divulgativo e aneddotico, chiaro e conciso seppure ricchissimo di spunti e suggestioni, Darian Leader conduce il lettore all'inseguimento del "nocciolo" della questione, del "perché" fondamentale che soggiace ai comportamenti e alle relazioni umane. E lo fa, di rimando in rimando, in una struttura non cronologica né sequenziale, bensí concentrica e paradigmatica, con riferimenti alla casistica psicoanalitica, alle teorie freudiane, ma anche ai simboli dell'immaginario collettivo: passando dalla storia della regina Elisabetta I d'Inghilterra al romanzo Rebecca, al mito del Faust, da Teresa Raquin di Zola a La scuola delle mogli di Molière, ai film Quattro matrimoni e un funerale, Proposta indecente, Insonnia d'amore ecc.
Darian Leader, psicoanalista, insegna alla Leeds Metropolitan University e alla Brunel University di Londra. Collabora con la Croce Rossa nell’area infantile, è membro fondatore del Centre for Freudian Analysis and …