Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Questo nostro mondo è un purgatorio di spiriti celesti ottenebrati da un pensiero peccaminoso”
“...È assolutamente necessario che io torni in Russia; qui io sto perdendo perfino la possibilità di scrivere, non avendo sotto mano l’indispensabile e quotidiano materiale per scrivere, cioè la realtà russa (che fornisce le idee) e gli uomini russi. [...] Attualmente ho in testa l’idea di un enorme romanzo che in ogni caso – perfino in caso d’insuccesso – dovrà per forza produrre sensazione, e proprio per il suo argomento. L’argomento è l’ateismo.” (Da una lettera a Sof’ja Alexandrovna Ivanova, scritta da Firenze nel 1869.)
Dalla scelta di lettere che proponiamo, effettuata da Gianlorenzo Pacini sul vasto epistolario di Fëdor Dostoevskij, emergono i capisaldi della straordinaria creatività di questo romanziere. Mentre cogliamo una dimensione quotidiana assieme ai bagliori del suo pensiero, assistiamo anche al suo tenace e appassionato approfondimento del mistero dell’uomo, alla cui esplorazione egli aveva dichiarato, appena diciottenne, di voler dedicare la sua vita.
Fëdor Dostoevskij (Mosca, 1821 - San Pietroburgo, 1881) è uno dei cardini della letteratura e del pensiero ottocenteschi, portavoce di uno scavo psicologico lucido e infuocato che ha contagiato profondamente …