Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Il magico racconto delle nostre origini è probabilmente quello che da sempre ha maggiormente affascinato l’umanità. Ma, al di là dei quaranta versetti che la Bibbia dedica ad Adamo ed Eva, al di là anche della leggenda, com’era la vita di quell’innocente, coraggiosa e commovente prima coppia? Com’era l’universo primigenio? Quali furono le ragioni che spinsero Eva a cogliere la mela proibita? E cosa passava per la testa di entrambi una volta consapevoli del “peccato”? Gioconda Belli apre la strada verso un mondo incantato e primitivo che ci restituisce alla cultura giudaico-cristiana sulla quale si fonda tutta la storia dell’Occidente. Poesia e mistero si danno la mano in questo romanzo che ci mostra il primo uomo e la prima donna alla scoperta di se stessi. Una scoperta che prima sperimenta lo sconcerto di fronte al castigo, poi il potere di dare la vita, la crudeltà del dover uccidere per sopravvivere e, infine, il dramma dell’amore e della gelosia.
Gioconda Belli (1948) è nata in Nicaragua. Giornalista, poetessa e scrittrice di fama internazionale, ha partecipato attivamente alla lotta del Fronte Sandinista contro la dittatura di Somoza. Con L’infinito nel …