Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Siri abita su un’isoletta insieme alla sorellina Miki e al papà pescatore. Un giorno Miki viene rapita dal temutissimo pirata Testabianca. Corre voce che Testabianca lasci ai suoi uomini tutto il bottino e che per sé tenga soltanto una cosa: i bambini. Li vuole piccoli e magri, perché devono poter entrare nei cunicoli della miniera dove li costringe a lavorare come schiavi.
Nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontarlo, ma Siri è decisa a salvare la sorellina. Così scappa di casa e si imbarca sulla Stella Polare, facendosi assumere come pelapatate…
Da un’autrice svedese accolta dalla stampa come la nuova Astrid Lindgren, un’avventura epica dal sapore classico che terrà i giovani lettori sulle spine dalla prima all’ultima pagina.
Dall’autrice di Mia mamma è un gorilla, e allora?, una storia che parla di coraggio, crudeltà e amore famigliare. Grandi emozioni e adrenalina da far rizzare i capelli in testa!
“Ma ci pensi, Miki? Strisciare nel buio dalla mattina alla sera… Secondo me non vivono a lungo, i bambini della miniera. O si spezzano la schiena o si ammalano per l’umidità. Ma possono anche precipitare nella cava e sparire per sempre.”
Miki deglutiva. “È la cosa peggiore…” sussurrava.
“Sì,” sussurravo io in risposta. “Essere rapiti dai pirati e finire nel labirinto di quella miniera è la cosa peggiore che possa capitare a un bambino.”
Frida Nilsson è una delle più importanti scrittrici svedesi per bambini contemporanee: in Svezia è stata nominata tre volte per l’August Prize e nel 2014 ha vinto l’Astrid Lindgren Prize. …