L'isola sotto il mare

di Isabel Allende

1770, Santo Domingo, ora Haiti. Tété ha nove anni quando il giovane francese Toulouse Valmorain la compra perché si occupi delle faccende di casa. Intorno, i campi di canna da zucchero, la calura sfibrante dell’isola, il lavoro degli schiavi. Tété impara presto com’è fatto quel mondo: la violenza dei padroni, l’ansia di libertà, i vincoli preziosi della solidarietà. Quando Valmorain si sposta nelle piantagioni della Louisiana, anche Tété deve seguirlo, ma ormai è cominciata la battaglia per la dignità, per il futuro, per l’affrancamento degli schiavi. È una battaglia lenta che si mescola al destarsi di amori e passioni, all’annodarsi di relazioni e alleanze, al muoversi febbrile dei personaggi più diversi – soldati e schiavi guerrieri, sacerdoti vudù e frati cattolici, matrone e cocottes, pirati e nobili decaduti, medici e oziosi bellimbusti. Contro il fondale animatissimo della Storia, Zarité Sedella, soprannominata Tété, spicca bella e coraggiosa, battagliera e consapevole, un’eroina modernissima che arriva da lontano a rammentarci la fede nella libertà e la dignità delle passioni.

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Isabel Allende

Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 2 Dicembre 2009
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 432
  • Prezzo: 18,52 €
  • ISBN: 9788807017957
  • Genere: Narrativa
  • Traduttore: Elena Liverani
Isabel Allende: la regina della narrativa mondiale ci regala avventure senza età

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Libertà è stare sopra un albero. Intervista a Isabel Allende

‟Essere liberi significa poter scegliere. Sono nata in Cile all’inizio degli anni Quaranta, in una società conservatrice e patriarcale dove nessuna donna aveva la possibilità di decidere il proprio destino.”