Il marchio Feltrinelli e il Giappone
Già a partire dal 1955 Giangiacomo Feltrinelli Editore ha mostrato un forte interesse per il Giappone, pubblicando fino a oggi tra i migliori e iconici scrittori e scrittrici nipponici....
Quella di Marguerite Yourcenar in Italia è una storia peculiare. Dopo il premio Nobel nel 1951, devono trascorrere almeno dieci anni prima che la sua opera venga tradotta, su iniziativa di più editori – in primis Feltrinelli ed Einaudi. Quella pubblicata da Feltrinelli, in particolare, è una Yourcenar misteriosa ed eversiva, autrice di romanzi come Alexis e Colpo di grazia, usciti nel 1962, e poi, nel 1969, L’opera al nero, capolavoro che conta a oggi quarantasei riedizioni. Gli anni in cui questo libro vede la luce sono pieni di movimento: Fidel Castro ha da poco consegnato a Giangiacomo Feltrinelli i manoscritti del Diario del Che in Bolivia e le rivolte sessantottine sono tutt’altro che un ricordo. Perché allora pubblicare un romanzo ambientato agli inizi del Cinquecento? Per trovare una risposta bisogna immaginarsi lì, a scoprire tra le pagine di Yourcenar un protagonista di straordinaria modernità. Filosofo, medico e alchimista che fa della lettura uno strumento per liberarsi dall’ignoranza anche a costo di cadere nell’eresia, Zenone si porta dentro una carica rivoluzionaria indomabile. Attraverso di lui seguiamo una lenta caduta degli idoli, e nel suo rifiuto di tutto ciò che è imposto, solido, istituzionale non possiamo che rivedere lo spirito di quanti si sono impegnati per creare
un cambiamento nel mondo, trasformare le coscienze e far brillare ciò che prima era opaco.
“‘L’uomo è un’istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l’imbecille e sempre crescente supremazia del numero,’ disse più pacatamente il filosofo. ‘Gli uomini uccideranno l’uomo.’”
Marguerite Yourcenar (1903-1987) è autrice di raccolte di versi, poemi in prosa, racconti, lavori teatrali, saggi, traduzioni. Tra i suoi libri, Alexis (1929; Feltrinelli, 1962), La moneta del sogno (1934; …