La prima volta appare seduto in mezzo al prato verdissimo della sua villa in Sardegna. È vestito da odalisca e, inosservato, guarda una ragazza ballare. Poi “si volta lentamente a nostro favore, si leva il velo e si apre in un sorriso fisso e inerte”, il sorriso inconfondibile di Silvio Berlusconi.
Il mondo fastoso, visionario e malinconico, del premio Oscar® Paolo Sorrentino esplode in tutta la sua magia visiva dalla sceneggiatura integrale di Loro, avvalendosi di una scrittura raffinata, di eccezionale ricchezza espressiva. Una scrittura che si segue senza perdere un dettaglio, una battuta, un silenzio, l’intenzione di un volto.
Dopo aver lavorato insieme alla sceneggiatura de La grande bellezza, This Must Be the Place (David di Donatello per la migliore sceneggiatura nel 2012) e The Young Pope, Paolo Sorrentino e Umberto Contarello firmano questa nuova eccezionale prova.
– Ma chi sono “loro”?
– Loro... quelli che contano.