Luglio per sempre

di Tim O'Brien

Luglio 1999: al Darton Hall College del Minnesota si ritrova la classe del 1969 per un weekend da trascorrere insieme. Ricordate? Vietnam, Martin Luther King, Kent State University, Apollo… Questi nomi vi dicono ancora qualcosa? Quelli che un giorno di luglio si ritrovano nel campus del Darton Hall College per celebrare il trentennale della loro laurea sono i 51/52enni di oggi che allora manifestavano (o non manifestavano) contro la guerra, studiavano all’università, pomiciavano sui sedili delle macchine, sgattaiolavano di notte in stanze altrui, ma soprattutto facevano la cosa che fanno tutti i giovani: sognavano. Sognavano l’amore, sognavano di incontrare la donna o l’uomo della loro vita, sognavano un futuro felice in un mondo migliore di quello creato dai loro genitori. Ritrovarsi a Darton Hall significa per tutti misurare la distanza della propria realtà da quel sogno. Ci sono mariti, mogli, figli, professioni, successi, fallimenti, disgrazie, malattie, morti. Per due giorni Darton Hall diventa un grande confessionale. Viene così ricostruito un passato collettivo, un patchwork di storie individuali cucite le une alle altre e intrecciate alla più grande Storia del paese. Impossibile sintetizzare le storie individuali. Ci sono due morti, un’assassinata e un annegato, c’è un reduce di guerra che nel Vietnam perse una gamba e con essa la moglie, c’è un draft dodger (un imboscato) che fuggendo in Canada per non fare il militare perse l’amore della compagna di scuola, c’è una signora molto esuberante che è riuscita in qualche modo a vivere per anni con due mariti e sta chiedendosi se non dovrebbe trovarne un altro, c’è una donna che ha scelto il benessere e ora deve lottare contro il cancro, c’è un’ex attrice da cabaret che dopo una bizzarra avventura con un nano ha passato una vita di tradimenti accanto a suo fratello, c’è una donna ministro del culto che a causa di una relazione amorosa ha dovuto trasformarsi in una ladra, c’è un grasso fabbricante di scope che si finge scrittore per conquistare la sua segretaria e rischia l’anoressia per la paura di essere scoperto, c’è una brava moglie che ha visto morire l’unico amante avuto in vita sua e non si è mai ripresa da quell’inconfessabile segreto. Una grande ricchezza di spunti, un intreccio complicatissimo ma facile da seguire. Un romanzo corale, triste e comico al tempo stesso.
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Tim O'Brien

Tim O’Brien (1946) era fortemente contrario alla guerra in Vietnam ma vi partecipò, per timore dell’ostracismo in cui sarebbe incorso da parte della famiglia, dei vicini e della città se …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 15 Gennaio 2004
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 316
  • Prezzo: 15,30 €
  • ISBN: 9788807016516
  • Genere: Narrativa
  • Traduttore: Grazia Gatti
Intervista a Tim O’Brien su Luglio per sempre

Intervista a Tim O’Brien su Luglio per sempre

Tim O’Brien è un'autorità in America sulla "letteratura del Vietnam". E Luglio per sempre la storia di una "rimpatriata" di una classe di studenti che sognavano l’amore, sognavano un futuro felice in un mondo migliore di quello creato dai loro genitori...