Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Un romanzo complesso e potente” il manifesto
Quarantamila anni fa. L’ultimo gruppo famigliare della specie Neanderthal vaga sulla Terra, in un ambiente sempre più ostile. Dopo una stagione terribilmente difficile, sono rimasti in pochi. Tra loro c’è Girl, la figlia più grande. è nella giusta età della riproduzione e la sua famiglia è determinata a recarsi nel luogo conosciuto per gli accoppiamenti: Girl deve trovare un compagno per salvare la specie. Durante il cammino, però, il gruppo si disperde. Girl viene abbandonata. Con lei c’è solo Runt, un trovatello accolto nel gruppo qualche tempo prima. In condizione di costante pericolo e con l’avvicinarsi di un altro inverno glaciale, Girl si rende conto di avere una sola possibilità per salvare il suo popolo. Ai giorni nostri, l’archeologa Rosamund Gale vuole portare a termine l’importante campagna di scavo, prima che nasca il suo bambino. Mancano poche settimane al parto, ma portare alla luce nuovi reperti fossili della specie Neanderthal – il più emozionante tra i misteri dell’evoluzione umana – è per la dottoressa Gale un impegno esaltante. Rosamund e Girl sono legate da un filo sottile e al contempo molto forte attraverso i millenni. Tra preistoria e storia, le due donne condividono la medesima esperienza di maternità. Un libro commovente e ricco di suspense, intenso e incalzante, che porta il lettore a riconsiderare in modo nuovo i termini della grande domanda: cosa significa essere umani?
Claire Cameron, canadese, laureata in storia, ha scritto L’Orso (Sem, 2018) e L’ultima dei Neanderthal (Feltrinelli, 2018). È stata istruttrice di rock climbing e rafting, abilità che hanno aiutato Cameron …