Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
È difficile ammettere che una madre possa essere inadeguata o violenta nei confronti di suo figlio, perché una madre, per il senso comune, è necessariamente una buona madre. Eppure il trauma del maltrattamento materno, nelle sue varie declinazioni, segna non solo l’infanzia ma anche la vita adulta di un individuo, soprattutto quando la sofferenza è taciuta.
Questo libro dà voce alle vittime delle madri che feriscono. Aiuta a capire i meccanismi che scatenano il maltrattamento materno e quanto sia difficile guarirne anche da adulti, perché a volte tra le due parti s’instaura un legame malato.
Anne-Laure Buffet apre delle strade per recuperare autonomia e fiducia in se stessi, per elaborare il lutto della madre ideale, liberando così nuove forze e nuove risorse affettive.
Negligenti, narcisiste, svilenti, evitanti, distruttive, vanitose, violente. In una parola: tossiche, perché come le tossine avvelenano la vita dei loro figli.
Sono madri che non sanno amare. In comune hanno il fatto che sono difficili da smascherare, perché non le si vuole vedere, o perché all’esterno sembrano brave mamme e solo nell’enclave familiare esercitano la loro violenza, spesso sottile, giocando su un sentimento e un bisogno essenziale del bambino: sentirsi amato.
Dai Commenti di Amazon France:
“Libro eccellente! La scrittura è semplice, accessibile; lo scopo è chiaro; l’analisi limpida! Impeccabilmente onesto.”
“Svela con giustizia e audacia un soggetto considerato – a torto – un tabù e libera la parola (e il cuore) di bambini e adulti rimasti a lungo invisibili.”
“Un libro ricco di sfumature, da consigliare a madri e figli adulti. Perché tra una ‘buona madre’ e una ‘cattiva madre’ ci sono delle sfumature e avere il coraggio di dirlo significa avere il coraggio di rinascere.”
“Descrive perfettamente, spiega senza giudicare o demonizzare, ma senza più alibi, e soprattutto dà modo di uscire dai guai e ricostruirsi.”
Anne-Laure Buffetè una terapeuta, consulente individuale e familiare. Formatrice specializzata nell’accompagnamento delle vittime di violenza psicologica, anima conferenze e dibattiti su questo tema. Ha fondato in Francia l’associazione “CVP - …