Milano dopo il miracolo

Biografia Di Una Città

di John Foot

Una città che ha mangiato più volte se stessa.
Primo Moroni

La città si costruisce da quello che manca.
Stephen Barber

Milano è una città utilitaria, demolita e rifatta secondo le necessità del momento, non riuscendo perciò mai a diventare antica.
Guido Piovene

Milano dal 1950 ai nostri giorni attraverso l’urbanistica, il design, la moda, il cinema, la famiglia, l’immigrazione vecchia e nuova, la televisione, il calcio.
Negli ultimi cinquant’anni, Milano ha cambiato pelle più volte. Negli anni del boom economico è stata la "capitale del miracolo": centinaia di migliaia d’immigrati vi sono approdati dal resto d’Italia trasformandola nella capitale industriale e finanziaria del paese e creando un’immensa periferia che non solo è stata per anni, col suo grigiore, l’immagine stessa della città ma è diventata la città. Poi il Sessantotto e gli anni di piombo. Improvvisamente com’era scoppiato, il boom ha avuto termine e Milano ha attraversato anni di feroce deindustrializzazione: una dopo l’altra, hanno chiuso la Breda, la Falck, l’Alfa Romeo, l’Innocenti, la Pirelli. Al governo della città fin dal dopoguerra, i socialisti la pilotano verso quella "Milano da bere" che è sfociata in Tangentopoli e Mani pulite. Milano capitale della Resistenza, epicentro del rinnovamento culturale, sede della prima televisione e dell’impero di Berlusconi. Milano dove si coagula in partito la Lega e dove nasce Forza Italia.
Questo libro è un tentativo di capire la storia di questi processi. Ma non è un libro di storia tradizionale. Prende in esame alcuni quartieri, luoghi, spazi, eventi, film, programmi televisivi, strade, immigrati, oggetti del design. Questi micromomenti e microentità servono a spiegare i macrocambiamenti. Milano dopo il miracolo non è la storia della città di Milano ma della Città, non di Milano ma d’Italia.
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John Foot

John Foot, docente di Storia contemporanea italiana, ha insegnato presso il Dipartimento di italiano dell’University College di Londra e insegna ora all’Università di Bristol. Tra le sue opere pubblicate in …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 21 Marzo 2003
  • Collana: Campi Del Sapere
  • Pagine: 285
  • Prezzo: 17,00 €
  • ISBN: 9788807103421
  • Genere: Saggistica, Università
  • Traduttore: Eloisa Squirru
La presentazione di Milano dopo il miracolo

La presentazione di Milano dopo il miracolo

Milano attraverso gli edifici, il design, il cinema, la moda, la finanza, la televisione, la pubblicità, la politica. Cinquant’anni di microstorie che contribuiscono a spiegare i macrocambiamenti di una città e la storia di una nazione.
La registrazione della presentazione del 15 aprile 2003 a la Feltrinelli di Milano, con John Foot, Paolo Mereghetti e Stefano Boeri.

Intervista a John Foot su Milano dopo il miracolo

La passerella delle sfilate e l’ufficio tutto vetri e computer hanno soppiantato la catena di montaggio. Armani al posto di Falck. E l’emigrante che dal Sud arrivava alla Stazione Centrale ha ceduto il passo a un catalogo di volti che parlano di tanti mondi, ben più lontani. Negli ultimi cinquant’anni Milano è stata al centro di tutte le grandi trasformazioni sociali, culturali, politiche ed economiche che hanno trasformato l’Italia. Questo libro ne racconta la storia in maniera non convenzionale, tracciando un’avvincente biografia della città e dei suoi abitanti anche attraverso gli edifici (le case di ringhiera e i palazzoni dei quartieri dormitorio), il design, la moda, la televisione, il cinema. Tante microstorie che, insieme, contribuiscono a spiegare i macrocambiamenti di Milano dal dopoguerra a oggi: un intreccio di vitalità, ricchezza, innovazione e conflitto sociale che ha le sue radici negli anni Cinquanta e Sessanta, quando la capitale del ‟miracolo” guida lo straordinario boom economico del Paese. Poi, sempre in prima linea, Milano vive il Sessantotto e gli ‟anni di piombo”; si reinventa negli anni Ottanta, come epicentro della moda, della pubblicità e del terziario, tiene a battesimo nuovi fenomeni come la Lega e Forza Italia. E da ‟capitale morale” diventa Tangentopoli. L’analisi di Foot abbraccia tutti questi fenomeni con un occhio allenato da una salda metodologia storica, cosi da cogliere le dinamiche profonde e i problemi brucianti che stanno dietro la città-vetrina.