Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Questo libro di Dario Comini è un invito generoso a visitare il suo laboratorio. E, una volta varcata la soglia del bancone del bar, impugnare uno shaker, guardare sferificarsi una molecola, addensare un Jelly, disidratare l’assenzio e sorbire un Umami per gustare la varietà dei sapori che può offrire. Come tutti i veri maestri, Comini, oltre a essere uno dei più quotati barman al mondo, è anche un profondo conoscitore delle leggi chimiche e fisiche che presiedono all’arte dello shaking. In questo prezioso invito a bottega è quindi inclusa una serie di lezioni su come la cucina molecolare ha rinnovato e arricchito l’arte della miscelazione tradizionale con conoscenze, ingredienti e processi nuovi. Scoprirete perché un’Aria è così lieve, una Biosfera così profumata e un Drop così gradito agli ospiti. La visita al laboratorio di Dario Comini potrebbe quindi trasformarsi in un vero e proprio apprendistato, in cui il discepolo finisca per padroneggiare tutti gli strumenti appresi. A titolo di assaggio delle combinazioni offerte dalle tecniche del Barchef, vi bastino gli oltre cento Martini preferiti dall’autore, pardon!, dal maestro.
Dario Comini, figlio d’arte, è bartender da tre generazioni. Mixologist pluripremiato e consulente delle maggiori case liquoristiche, è socio Aibes da oltre trent’anni, ha esperienze di lavoro internazionale e i …