“La vita è dolce se glielo concedi”
Musica per organi caldi raccoglie trentasei racconti di un Bukowski al suo meglio. In queste pagine, spregiudicate e persino feroci, il grande autore americano crea le sintesi più felici del proprio repertorio formale e contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a un’umanità sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall’altra Bukowski mette a fuoco con maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici, le note patetiche e inquietanti.