Abbiamo cercato nei libri amati o nello sguardo di certi autoritratti, per esempio quelli di Van Gogh, ciò che ha illuminato la vita, il mondo dei loro autori. Abbiamo scoperto alla fine che in essi si riflette anche il nostro stesso sguardo: la drammatica e ineludibile questione del nostro io.
Ma questo libro ci porta anche nelle strade delle nostre città, là dove la nostra identità si scontra con l'altro e sembra sempre sul punto di perdersi. Ma è proprio in questo incontro, in questa tensione con il diverso che noi 'diventiamo' noi stessi, creando così la possibilità che anche l'altro possa comunicare il suo essere per sé e per noi.