Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
La scintilla scoccò nella notte dei tempi, quando l’uomo, diventato cacciatore, scoprì di avere bisogno dell’aiuto dei propri simili per poter prevalere sugli animali più forti di lui. E tuttavia, questo avrebbe fatto di noi solo degli efficienti cooperatori, come le formiche o le api, sebbene con una diversa taglia fisica. Occorreva un’ulteriore svolta, la compartecipazione, che ci avrebbe aiutato a rompere le barriere più ostinate, consentendoci di dare inizio alla rivoluzione che ci ha avvicinato poco per volta ai nostri simili, introducendo nel nostro vocabolario parole inimmaginabili, fatte di gratuità e di sentimenti sempre più raffinati. Concetti come egoismo, individualismo, autonomia, dipendenza, legami, oggi non avrebbero alcun senso se, in qualche punto remoto dei millenni, qualcuno non avesse iniziato a sentire come proprio il dispiacere provato da un estraneo.
Da lì in avanti l’uomo si è scoperto via via più dipendente dai propri simili, ma ha apprezzato anche i vantaggi di questi nuovi intrecci, che generano gli stati d’animo tipici di quella che chiamiamo umanità e ci permettono ogni giorno di affrontare e superare prove fuori dalla portata di un singolo.
L’autore ci racconta attraverso quali vie questa lunga storia abbia determinato il destino di ciascuno di noi, mostrandoci come i comportamenti cooperativi, oltre che stimoli evolutivi per l’intera specie, siano diventati i più grandi alleati della salute mentale e anche – lo ricorda proprio la pandemia – di quella fisica.
Insieme alle gravi difficoltà procurate al mondo, il Coronavirus è stato capace di riaffermare definitivamente che l’altruismo è l’unica scelta possibile.
In questo nuovo libro Domenico Barrilà ripercorre le tappe fondamentali della nostra evoluzione come individui e come società, mostrando perché non possiamo fare a meno di allungare la nostra mano all’altro per progredire.
In queste pagine incalzanti scopriremo:
• Perché siamo diventati squadra
• Perché l’impegno cooperativo è la forma più geniale di competizione
• Qual è il vero altruismo e quali i suoi vantaggi
• Perché chiedere aiuto è un atto di forza e di coraggio
• Perché fuggire la dipendenza e ricercare l’interdipendenza
• Perché la riconoscenza edifica la nostra vita e le nostre comunità
• Perché i sentimenti sono un’evoluzione di un sano spirito cooperativo
• Perché si riparte solo restando insieme
Dai commenti dei lettori sui libri precedenti:
“Nello stile unico e originale di Barrilà: la vita scorre fra le sue parole, c’è il respiro delle persone, ci sono le loro fatiche e le loro paure.”
“Eccellente, un libro che vale più dei classici trattati sull’adolescenza e scritto in modo divulgativo, senza tecnicismi tipici della psicologia.”
Domenico Barrilà, psicoterapeuta e analista adleriano, è impegnato da oltre trent’anni nell’attività clinica, che accompagna con una produzione editoriale dalla quale sono scaturiti una ventina di fortunati volumi, diversi dei …